PRIMROSE

Curiosities and significance: The name primrose comes from the Latin adjective primus/first and reminds us that this flower is one of the first to open its petals. The primrose has also held the meaning of youth.

Scientific name: Primula Sp.

Common name: Primula

Family: Primulacee

Characteristics:  The primrose is one of the most well-known
and appreciated flowers. It is loved for its simplicity and courage, braving the frost to announce the arrival of spring.
Primroses are herbaceous plants of the mountains with whole leaves placed in rosettes and yellow, five-petal flowers but they can also be red or violet.

PRIMULA

Curiosità e significato: Il nome primula deriva dall’aggettivo latino primus/primo e sta a ricordare che questo fiore è tra i primi a schiudere le sue corolle. Da sempre la primula è il fiore simbolo della giovinezza.

Nome scientifico: Primula Sp.

Nome comune: Primula, primavera, occhio di civetta, brettonica

Famiglia: Primulacee

Caratteristiche: Le primule sono tra i fiori più noti e apprezzati: sono amate perché semplici e graziose e perché sono coraggiose, sfidano il gelo pur di annunciare l’arrivo della bella stagione.
Le primule sono piante erbacee delle zone di montagna, aventi foglie intere, disposte a rosetta e fiori a cinque petali, gialli, ma anche rossi o viola.

Place of origin, habitat and exposure: : There are more than 400 species of primrose but most of them are typical of the temperate and cold zones of the northern hemisphere, Asia is the continent with the most varieties, with 220 species that originally come form China and Japan and about eighty from the Himalayas.
Some primroses grow at sea-level but most prefer the mountains where the soil is peaty and rich in humus. The perfect climate for the primrose is similar to that in England, fresh and full of humidity but a widespread humidity, where the air moves
and is not stagnant.
Half-shade is preferred usually at the base of shrubs where there is shelter.

Colour of flowers: The colour of the P.vulgaris
is so typical that it is known as “primrose yellow” that is a pale, rather cold yellow with a green component. Today many hybrids are grown
in gardens.

Luogo d’origine, habitat ed esposizione: Di primule ne esistono oltre 400 specie; per la maggior parte sono piante tipiche delle zone temperate e fredde dell’emisfero settentrionale. La regione del mondo più ricca di varietà di primule è l’Asia, circa 220 specie sono originarie di Cina e Giappone e un’ottantina della regione Himalayana.
Alcune primule vivono anche a livello del mare, ma la maggior parte predilige le zone montuose; il substrato prediletto è quello torboso, ricco di humus. Il clima perfetto per le primule è simile a quello inglese: fresco e ricco di umidità, ma umidità diffusa, e aria mossa, non stagnante.
L’esposizione raccomandata è a mezz’ombra, alla base di cespugli che fungano anche da riparo.

Colori dei fiori: Il colore della P. vulgaris è talmente tipico che viene detto "giallo primula":
è un giallo pallido e piuttosto freddo, con una certa componente di verde; oggi nei giardini vengono coltivati poi infiniti ibridi.

Period of flowering:  Spring is the time for the  primrose to flower.

Cultivation: To successfully grow primroses there must be sufficient humidity to satisfy the plant’s growth. It is difficult to obtain good results where the air is too dry. The ideal position should be in the shade but with a sufficient quantity of diffused light.

Reproduction: The safest method of reproduction consists of dividing the plants every three or four years at the end of flowering. Seeds may also be sown in light soil, then covered with a  powder made of the leaves.

Possible uses: Up to the nineteenth century popular medicine believed the primrose to be a panacea (not surprisingly Mattioli called it Sanicula ), a cure for headache, ear-ache, encouraging the expulsion of kidney stones etc. The primrose is, however, a poisonous plant and not beneficial. An infusion of the roots cures bronchitis and a tincture will help catarrh. An infusion of primrose flowers can be a valid help for insomnia or headaches.

Periodo di fioritura: La stagione della fioritura delle primule è la primavera.

Coltivazione: Per avere successo nella coltivazione delle primule occorre vivere ove siano rispettate le esigenze di umidità ambientale che questi fiori esigono. Dove l’aria è molto secca è difficile ottenere buoni risultati. L'esposizione ideale deve poi essere ombrosa, ma luminosa, con una notevole quantità di luce diffusa.

Moltiplicazione: Il metodo più sicuro di riproduzione consiste nella divisione dei dei cespi da effettuare di norma ogni tre o quattro anni a fine fioritura. Si può procedere anche alla semina, spargendo i minuscoli semi in terra leggera e ricoprendoli appena con terra di foglie.

Possibili usi: Fino all’Ottocento la medicina popolare vedeva nelle primule un vero toccasana (non a caso il Mattioli la chiama Sanicula): sosteneva guarissero il mal di testa, il mal d’orecchi, favorissero l’espulsione dei calcoli renali eccetera eccetera. La primula infatti non è pianta velenosa, anzi è benefica: l’infuso di radici è efficace nella cura delle bronchiti e la tintura nel caso di catarro alle alte vie aeree. Un infuso di fiori di primula può costituire un utile aiuto per chi soffre d’insonnia o di emicrania.